Logo biologico ed etichettatura

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La presenza del logo biologico e di un’etichetta chiara e comprensibile è un’informazione fondamentale per il consumatore, che è in grado quindi di sapere cosa sta acquistando ed essere certo che i prodotti siano stati realizzati seguendo le norme europee di riferimento (o nel caso dei prodotti importati, secondo regole equivalenti).

etichetta biologico esempio

Un esempio di etichetta di prodotto biologico

Produzione biologica

Per essere disponibili nel mercato europeo, con etichetta e logo biologico, i prodotti devono superare un rigido processo di certificazione.
Gli agricoltori che si vogliono avvicinare alla produzione biologica devono per prima cosa affrontare un periodo di conversione, che dura minimo due anni, prima del quale non è possibile commercializzare dei prodotti contrassegnati come biologici. Se inoltre vogliono continuare a produrre anche in modo tradizionale, è necessario che i due processi produttivi siano nettamente separati, a tutti livelli.
Essi sono soggetti quindi a delle ispezioni da parte degli organismi di controllo, che hanno il compito di verificare che la Regolamentazione Europera sia stata seguita in ogni suo passo, pena la rimozione della possibilità di commercializzare i prodotti con il logo biologico.
Ogni stato membro della comunità europea ha designato delle struttura preposte all’ispezione dei produttori. Le ispezioni, svolte con cadenza annuale ed in modo approfondito, comprendono:

  • la possibilità di prelevare alcuni campioni;
  • il controllo dei pascoli, delle serre, dei campi e delle coltivazioni di frutta;
  • la verifica delle condizioni di allevamento;
  • la verifica della documentazione
  • ulteriori controlli, a discrezione degli ispettori

Trasparenza

Per evitare che vi siano degli abusi, o semplicemente per favorire la chiarezza, la Comunità Europea ha stabilito delle regole stringenti su come devono essere fatte le etichette e sull’uso del logo biologico.
E’ proibito utilizzare dei termini che facciano riferimento al bio (es. biologico, naturale etc) su dei prodotti, e anche sui marchi, che non soddisfino le regole per la produzione biologica. Inoltre gli alimenti prodotti con uso di OGM non possono essere etichettati come biologici.
Nell’etichetta deve essere indicato l’operatore che per ultimo ha gestito il prodotto (ad esempio il produttore o l’addetto alla trasformazione) e anche l’organo di controllo.

Logo biologico europeo

logo biologico europeo

Quando si acquista un prodotto contraddistinto dal logo europeo del biologico si è sicuri che:

  • ha superato le regole delle ispezioni;
  • il 95%, minimo, degli ingredienti sono prodotti biologici;
  • l’etichetta contiene tutte le informazione di tracciatura del prodotto;
  • il prodotto è arrivato direttamente dal produttore o è contenuto in una confezione sigillata;

Il logo biologico quindi è garanzia del rispetto delle regole previste per il prodotto stesso.